Gianluca Lerici 'Professor Bad Trip'. Biografia

Il Professor Bad Trip, registrato all’anagrafe come Gianluca Lerici, nasce a La Spezia nel 1963.
In gioventù, gli interessi per i linguaggi dell’arte spaziano a 360° tra graffiti, scultura, grafica, serigrafia, xilografia e pittura. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Carrara.

I suoi lavori circolano negli anni ’80 nel network internazionale della Mail Art e nel circuito underground. L’esordio nel mondo della cultura "ufficiale" avviene con l’adattamento a fumetti del romanzo cult di William Burroughs "Il Pasto Nudo" (edizioni Shake). I suoi disegni appaiono su moltissime riviste, da quelle alternative a quelle di musica e di fumetto. E’ solo l’inizio di una lunga serie di illustrazioni dallo stile inconfondibile, prestate anche a svariate copertine di dischi e di libri Mondadori (Oscar e romanzi di Niccolò Ammaniti).

Quello del Prof. Bad Trip è un segno personalissimo, che qualcuno ha definito "rugoso" a causa delle grosse linee nere che increspano le figure e gli spazi, e che creano un effetto optical che costringe l’osservatore a una continua ricostruzione della prospettiva. Si tratta di un linguaggio figurativo primitivo, molto vicino alla pittura degli aborigeni, fatta di pochi segni posti sullo stesso piano.
Dal ’95 il Prof. Bad Trip si è dedicato soprattutto alla pittura, partecipando a numerose mostre collettive e personali e somministrandoci, con le sue tele, un cocktail esplosivo di colori shockanti, contenuti da una rigorosa precisione formale.

La sua pittura acida è abitata da mostri, ciclopi, cyber-insetti, enormi meteoriti, tubi e ferraglie collegati a ibridi corporei, e ci scaraventa nel mondo dell’allucinazione psichedelica, dove la mente e i sensi consumano l’estasi di una delirante energia visiva. Potenza delle esperienze incontrate e vissute sulla sua strada, che diventa anche testimonianza della forza vitale e creativa della controcultura.

(da http://www.planetemotions.it/notizie/news.det.asp?idnews=1036)