Marcel Duchamp. Biografia

Marcel Duchamp nasce a Blainville (Rouen) nel 1887. Comincia a dipingere a 15 anni, influenzato dalla tecnica degli impressionisti.
Nel 1904 si trasferisce a Parigi, dove raggiunge i fratelli Gaston, che aveva assunto lo pseudonimo di Jacques Villon, e Raymond, che a sua volta aveva assunto quello di Raymond Duchamp-Villon.
Frequenta per qualche tempo l'Académie Julian. Ma, annoiato, la abbandona quasi subito.
Negli anni dal 1906 al 1910 le opere di Duchamp manifestano caratteri di volta in volta diversi, in rapporto alle influenze del momento: d'apprima Manet, quindi l'intimismo di Bonnard e Vuillard, e per finire con il Fauvismo.
Nel 1910 dopo aver visto per la prima volta le opere di Paul Cézanne, abbandona definitivamente l'Impressionismo e Bonnard. Per un anno Cézanne e il Fauvismo sono i suoi riferimenti stilistici. Ma tutto è destinato a durare poco. Negli anni 1911 e 1912 Marcel Duchamp dipinge tutte le sue più importanti opere pittoriche: Ragazzo e ragazza in primavera, Giovane triste in treno, Nu descendant un escalier nº2, Il re e la regina, circondati da nudi veloci, Il passaggio della vergine alla sposa.
Nel 1913, all'Armory Show di New York, Nu descendant un escalier nº2 è l'opera che suscita maggior scandalo.
Esaurite le possibilità esplorative con la pittura, inizia a lavorare al Grande vetro.
Nascono anche i primi "ready-made", oggetti d'uso comune dotati di statuto artistico, tra cui la celebre Ruota di bicicletta. L'anno successivo acquista e firma lo Scolabottiglie.
Nel 1915 Duchamp si trasferisce a New York, dove inizia la grande amicizia con Walter e Louise Arensberg. Consolida i suoi contatti con Francis Picabia e conosce Man Ray.
Prosegue gli studi per la realizzazione di Mariée mise à nu par ses Célibataires, meme (1915-1923), che non porterà mai a termine. Nel 1917 realizza il famoso Fountain, che viene rifiutato dalla giuria della Society of Independent Artists.
Viaggia prima a Buenos Aires, poi a Parigi, dove incontra tutti i principali esposnenti dell'ambiente dadaista, che di lì a qualche anno daranno vita al surrealismo.
Nel 1920 è di nuovo a New York. Insieme a Man Ray e Katherine Dreier fonda la Société Anonyme.
Assume lo pseudonimo di Rose Sélavy.
Si cimenta con la fotografia sperimentale e i lungometraggi e realizza i primi "dischi ottici" e le "macchine ottiche".

(da artdreamguide.com)