Keith Haring. Biografia

Keith Haring nasce in Pennsylvania nel 1958. Fin dalla tenera età fa sfoggio di un grande interesse verso le arti figurative. Seguendo le orme del padre, fumettista, Keith inizia a progettare una propria concezione di grafica stilizzata. E' proprio in questo periodo che Keith decide di fare dell'arte stilizzata.Il centro del suo mondo,e comincia in questo modo ad interessarsi a opere e mostre che lo fecero avvicinare ancora di più all'arte moderna. Dopo il liceo, Keith decide di frequentare l'Ivy School of professional art di Pittsburgh dove pregustò le prime esperienze di commercial-art. Tutto ciò non soddisfa Haring che, scontento dalle arti grafiche decide di abbandonare l’istituto. In seguito si iscrive all'Università di Pittsburgh. E' il 1976 e pochi anni dopo Haring viene coinvolto nel progetto "Pittsburgh Art" e nel "Crafts Center" dove ebbe la sua prima importante mostra. In questo modo Keith intraprese la sua carriera artistica ufficiale, anche influenzato da artisti illustri come Warhol, Dubuffet e Alechinky. La nuova filosofia d'arte di Keith iniziò così a diffondersi, ma la svolta avvenne quando l'artista si trasferì a New York e qui iniziò a farsi notare. Questa sua "Popular art" doveva essere per tutti, per questo egli si ostinava a dipingere in prevalenza per strada. Ormai in molti si erano accorti di
lui. Furono Andy Warhol e Basquiat, artisti pop anch'essi, a farlo crescere in maggior misura e ad incoraggiare il suo talento. Le sue esposizioni furono seguitissime, come del resto anche ogni sua più piccola manifestazione figurativa. Haring dipinse non solo su muri o pannelli, ma su qualsiasi cosa avesse tra le mani: calzature, automobili, magliette e oggetti svariati. Consacrazione definitiva avviene nel 1986 quando Haring apre il suo illustre arte-negozio, il Pop Shop. Keith Haring muore nel 1990.

(da babelearte)