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John Dewey. Bibliografia
John Dewey nasce a Burlington, nello Stato del Vermont, nel 1859. Addottoratosi all'Università di Baltimora, dove segue i corsi di Charles Sanders Peirce, Dewey inizia una lunga e prestigiosissima carriera di originale ricercatore, di maestro riconosciuto, di pensatore influente oltre che di intellettuale di grande impegno civile. Dal 1884 al 1994 insegna presso l'Università del Michigan, dedicandosi allo studio della psicologia e dell'etica, come testimoniano: "Psicology" (1897) e "Outlines of a Critical Theory of Ethics" (1891). Con queste opere Dewey, dopo una iniziale adesione, abbandona definitivamente l'idealismo per abbracciare un evoluzionismo naturalista di stampo darwiniano e pragmatista: egli matura la convinzione che individuo e natura sono inscindibilmente legati in un processo evolutivo del quale il singolo con le sue idee è chiamato ad essere protagonista.
Dal 1894 insegna all'Università di Chicago, dove stabilisce un fecondo sodalizio intellettuale con Mead. Dewey propone una personale versione di pragmatismo ("strumentalismo"), che diventa ben presto una scuola (la Scuola di Chicago) destinata ad esercitare grande influenza sulla filosofia e sulla pedagogia americana.
Sono questi gli anni in cui Dewey elabora compiutamente i principi del suo "attivismo" pedagogico, alla base del famoso esperimento di scuola-laboratorio a cui egli stesso diede vita a Chigaco partire dal 1896.
Gli anni dal 1905 al 1929 lo videro prestigioso docente alla Columbia University di New York. In questo periodo, che lo consacra definitivamente a livello internazionale, Dewey dà alle stampe alcune delle sue più importanti opere: "Ethics" (1908), "Come pensiamo" (1910), "Democrazia e educazione" (1916), "Natura e condotta dell'uomo" (1922), "Esperienza e natura" (1925), "La ricerca della certezza" (1929).
Intensamente impegnato nella vita politica e sociale, nel 1929 fonda un partito democratico-riformista, apertamente schierato a favore del New Deal di Roosevelt. Nel dibattito politico e in campo teorico Dewey prende posizione contro i totalitarismi di destra e di sinistra, pubblicando: "Individualismo vecchio e nuovo" (1930); "Comunità e potere" (1927); "Liberalismo e azione sociale" (1935); "Libertà e cultura" (1939).
Operoso fine alla fine dei suoi giorni, John Dewey si spegne all'età di 93 anni nella sua casa di New York nel 1952.