Adjective Check List. Criteri di Lettura e Siglatura

Scienze Postmoderne, 2007

1. Numero totale degli aggettivi contrassegnati: No Ckd
Tra coloro che in vari modi descrivono se stessi e gli altri, alcuni soggetti sono più espressivi, altri più riservati, alcuni vanno alla ricerca delle sfumature e delle sottigliezze di significato, mentre altri preferiscono scegliere poche importanti caratteristiche per mezzo delle quali differenziarsi chiaramente dagli altri. Queste modalità di risposta, più dettagliata o più laconica, sono profondamente radicate e danno indicazioni sul modo personale di affrontare il test (preliminare conoscenza sullo “stile” del soggetto).
Poiché circa il 67% dei soggetti si serve, per la propria autovalutazione, di un numero di item che va da 40 a 100, fuori da questo intervallo si è stabilito che il numero degli aggettivi debba avere un significato psicologico.
Nonostante la correlazione tra le valutazioni esterne e il numero degli aggettivi scelti dai soggetti non sia risultata elevata (P<0.05), il manuale fornisce l’indicazione per cui:
coloro che ottengono elevati punteggi al No Ckd appaiono espressivi, alla ricerca di nuove esperienze, desiderosi di esplorare il mondo intorno loro, ma incostanti ed imprevedibili nelle loro reazioni. Questi soggetti, inoltre, sembrano essere persone interessanti, vivaci e facilmente entusiasmabili ma allo stesso tempo accentrati su di sé e con scarso senso di responsabilità.
Coloro che, invece, ottengono bassi punteggi al No Ckd hanno minor spinta ed interessi più ristretti, sono più riservati, più convenzionali e meno probabilmente si comportano in modo impulsivo ed eccentrico.
Il numero di aggettivi scelti ha, oltre che questo valore psicologico, un valore di controllo sulla validità del test, poiché si ritiene che non siano interpretabili i protocolli con meno di 15 o più di 250 item contrassegnati; tali numeri starebbero infatti a testimoniare un rifiuto del test o una incomprensione grave.
E’ inoltre evidente che il numero degli aggettivi scelti incide sulla validità delle scale (alta correlazione con alcune scale): per ovviare a questa difficoltà la standardizzazione prevede categorie normative relative al numero di aggettivi contrassegnati. Ne segue che ogni protocollo dovrà essere assegnato, per la conversione dei punteggi, al sottogruppo normativo di appartenenza e valutato in relazione a protocolli equivalenti rispetto alla quantità di item contrassegnati. Questo è il motivo per cui le tabelle di conversione riportano 5 sottocategorie (sia per maschi che per femmine) contrassegnate con le prime cinque lettere alfabetiche.

 

CATEGORIA

Numero di aggettivi contrassegnati

Maschi                   Femmine

A

 1-29                           1-27

B

 30-46                        28-45

C

 47-84                         46-82

D

 85-117                      83-114

E

                                 118-300                    115-300

 

2. Numero degli aggettivi favorevoli contrassegnati: Fav
Questa scala conta gli aggettivi “favorevoli” che la persona si è attribuita. La dimensione valutativa legata alla sua denominazione ha stretti rapporti con la “desiderabilità sociale”.
In questa scala sono inclusi 75 item che più frequentemente sono stati scelti da un campione di studenti di Psicologia dell’Università della California.
Il criterio di costruzione della scala che si basa sul punteggio di “favorevolezza” attribuito a ciascun aggettivo e sulla frequenza di scelta degli studenti americani è ancora quello decide l’attribuzione di significati valutativi. Contrariamente al dato intuitivo che farebbe pensare alla presunzione o alla presuntuosa sicurezza di chi si descrive in maniera particolarmente positiva, le correlazioni con le descrizioni “oggettive” e con altri inventari decidono che chi ha un punteggio alto è “realmente” adattabile, espansivo, protettivo nei confronti degli altri, produttivo nel lavoro e capace di affrontare le situazioni avverse senza drammatizzare: insomma, la desiderabilità di certe auto-descrizioni non è un camuffamento o un inganno, ma una giustificata e legittima attribuzione.
I punteggi bassi sulla scala Fav possono essere, invece, attribuiti a due tipi di soggetti:

  1. i primi sono descritti come apatici, portati a non accettarsi, timorosi, del futuro e facilmente sopraffatti dai problemi quotidiani.
  2. Gli altri sono più scettici, portati sempre ad opporsi, a dare giudizi sarcastici e rapidi nell’individuare e sottolineare le contraddizioni, così come a biasimare le mancanze del comportamento altrui.

Le poco favorevoli descrizioni nel primo caso riflettono un’autentica auto-svalutazione con mancanza di attributi desiderabili nell’ambito sociale. Nell’altro caso le descrizioni sfavorevoli sono indicative di una spavalda noncuranza verso le sottigliezze del modo di fare comunemente accettato.

3. Numero degli aggettivi sfavorevoli contrassegnati: Unfav
Analogamente alla scala precedente, questa è formata da 75 items che gli studenti statunitensi consideravano più frequentemente come “sfavorevoli”. Il punteggio è dato dalla somma degli items contrassegnati, ma non è del tutto speculare a Fav (- 0.57 per i maschi e – 0.54 per le femmine): ciò in relazione al fatto che gli aggettivi di Unfav significano altro da l “contrario” di quelli appartenenti alla scala di valore opposto.
Persone con alti punteggi alla Unfav possono essere descritti come malfidati, pessimisti circa il futuro, mutevoli, testardi e pronti ad offendersi e a prendersela a male. La buona sorte o il successo altrui è considerato da questi soggetti come immeritato ed ingiusto. La perplessità verso se stessi e la scarsa auto-accettazione portano a sentimenti di amarezza e di ostilità verso gli altri. I soggetti con bassi punteggi alla Unfav sono più dotati di tatto, più affidabili, meno portati a dare giudizi e meno facilmente si sentono offesi.

4. Risposte comuni: Com
Contiene gli aggettivi scelti più frequentemente e quelli più ignorati dai gruppi normativi. I primi hanno valore positivo, i secondi negativo. Il punteggio della scala dà indicazioni sul grado di adattabilità alla vita sociale e di relazione.
La scala Com ha lo scopo di svolgere due funzioni all’interno del profilo dell’ACL:

  1. aiutare ad identificare i protocolli non attendibili o compilati a caso (il punteggio 25 è critico nella valutazione dei singoli profili; punteggi < a 25 vanno considerati come dovuti ad un modo di rispondere erratico oppure ad un deliberato tentativo di falsificare o di confondere le risposte).
  2. Altro scopo è quello di valutare il fattore delle “risposte comuni” in quanto elemento con un suo valore nell’interpretazione del profilo: coloro che ottengono alti punteggi a Com appaiono come individui che danno affidamento, che tengono gli altri nel dovuto conto, di poche pretese e a loro agio nei rapporti interpersonali. Coloro che ottengono bassi punteggi sono ambigui nei rapporti, possono manifestare il loro modo di opporsi in modo anche deviante, tendono ad essere litigiosi e sulla difensiva e trovano difficile uniformarsi a quelle che sono le aspettative quotidiane della vita in mezzo agli altri.

SCALE DEI BISOGNI

5. Bisogno di successo: Ach

Definizione: sforzarsi di mettersi in luce nel conseguimento di mete socialmente significative.
Chi ottiene alti punteggi nell’Ach è un lavoratore tenace, chiaramente orientato nei propri scopi, determinato a fare bene e che di solito ci riesce. La motivazione al successo sembra risiedere non tanto in una spinta competitiva quanto in un persistente bisogno di vivere secondo criteri di rendimento elevati e di rilevanza sociale. Gli altri riconoscono l’energia e l’iniziativa mostrata da questi soggetti con alti punteggi all’Ach ma trovano anche elementi di coercizione, impazienza e di auto-ipervalutazione. I soggetti con bassi punteggi sono meno efficaci, meno avventurosi e meno persistenti ma nello stesso tempo individui più facili da trattare, più vicini agli altri anche nei gusti e che esercitano un certo fascino per la loro riservatezza.

6. Bisogno di dominio: Dom
Definizione: Cercare e mantenere il ruolo di leader nel gruppo oppure assumere posizioni influenti e di controllo nelle relazioni individuali.
Chi ottiene alti punteggi a Dom è un individuo di forte volontà, ambizioso, deciso e forte, senza remore nel perseguire i propri scopi e noncurante della disapprovazione o dell’opposizione degli altri. Gli alti punteggi indicano individui socievoli ed adatti a guidare le azioni del gruppo nel raggiungimento di obiettivi socialmente validi. Coloro che ottengono bassi punteggi alla Dom mancano di sicurezza, preferiscono stare ai margini dell'attività di gruppo ed evitano le situazioni che implicano competitività o la necessità di imporsi.

7. Bisogno di perseverare nello sforzo: End
Definizione: Persistere in ogni iniziativa intrapresa.
Coloro che hanno ottenuto alti punteggi alla End mostrano un forte senso del dovere, lavorano coscienziosamente e rifuggono la frivolezza ed il non essenziale. Ritengono che sia molto più importante il mantenimento di ciò che è stato già provato e di ciò che è sicuro piuttosto che la scoperta di ciò che è nuovo e diverso.
Coloro che ottengono bassi punteggi sono mutevoli, distraibili e facilmente volgono altrove la loro attenzione. Facilmente a proprio agio ed informali, trovano attraenti le nuove esperienze e la varietà senza fine della vita quotidiana.

8. Bisogno di ordine: Ord
Definizione: Porre particolare enfasi sulla precisione, l’organizzazione e la pianificazione delle proprie attività.
Chi ottiene alti punteggi alla Ord ricerca l’obiettività e la razionalità, è stabile nel controllo dei propri impulsi e saldo nel perseguimento dei propri scopi. Non tollera ostacoli e distrazioni e non accetta di buon grado i cambiamenti e la varietà. Chi ottiene bassi punteggi è meno inibito e più espressivo ma allo stesso tempo meno in grado di persistere in una precisa linea di azione rispetto alla meta da raggiungere. Chi ottiene alti punteggi preferisce impegnarsi in compiti che richiedono auto-disciplina e sforzi diligenti; chi ottiene bassi punteggi necessita di gratificazioni più immediate e viene soddisfatto da quel poco che riesce ad ottenere subito.

9. Bisogno di comprendere gli altri: Int
Definizione: Sforzarsi di comprendere il proprio comportamento o quello degli altri.
Coloro che ottengono alti punteggi sono visti come tipi dotati di logica e di capacità di previsione, che danno inoltre rilevanza ai problemi intellettuali e cognitivi. Coloro che ottengono bassi punteggi mostrano di possedere una cerchia di interessi più ristretta, di essere in qualche modo dei superstiziosi e di essere meno abili nel far fronte allo stress. Chi ottiene alti punteggi tende ad essere complesso e differenziato interiormente mentre chi ha bassi punteggi si mostra piuttosto semplice e prosaico.

10. Bisogno di proteggere e aiutare gli altri: Nur
Definizione: Comportarsi in modo da dare agli altri benefici materiali o affettivi.
Coloro che ottengono alti punteggi alla Nur mostrano di ben volere gli altri, di avere modi collaborativi non pretenziosi: cauti nei loro rapporti sociali, di temperamento piacevole e ben disposti verso gli altri. I soggetti con bassi punteggi evitano di avere legami troppo stretti, sono piuttosto guardinghi nei confronti del prossimo, dubbiosi circa le altrui intenzioni e sulla difensiva quando si tratta di se stessi.

11. Bisogno di associarsi agli altri: Aff
Definizione: Cercare e mantenere numerose amicizie personali.
Coloro che ottengono alti punteggi alla Aff si trovano a loro agio nei confronti degli impegni sociali, amano stare con gli altri e si adattano facilmente al variare delle esigenze della vita di gruppo. Questi soggetti sono poco portati alla vita ascetica, evitano le complicazioni interiori oppure le ignorano facilmente, preferendo valutare i fatti e gli altri per quello che sono senza troppe complicazioni. Coloro che ottengono bassi punteggi si perdono nell’esaminare i significati dei rapporti con gli altri, li rendono complicati e temono di rimanerne coinvolti. La loro completa partecipazione alla vita sociale è resa difficile se non impossibile della loro ansia di fondo e dalla sempre presente dose di preoccupazione.

12. Bisogno di essere in relazione con persone dell’altro sesso: Het
Definizione: Cercare la compagnia di persone del sesso opposto al proprio e ricevere da ciò una soddisfazione emotiva.
Coloro che ottengono alti punteggi alla Het vivono con gusto, rispondono con calore ai rapporti interpersonali, apprezzano lo stare con persone del sesso opposto, sembrano essere come beneficiati da una vitalità prorompente e da un’eccellente stato di salute. Coloro che ottengono bassi punteggi riflettono troppo sulle cose (o sembrano farlo), tengono gli altri a distanza, hanno timore delle incertezze o delle possibilità offerte dai rapporti interpersonali e si affidano ad una gamma di ruoli molto ristretta e poco varia.

13. Bisogno di esibizione: Exh
Definizione: Comportarsi in modo da attirare l’immediata attenzione degli altri.
Coloro che ottengono elevati punteggi alla Exh sono persone forti, invadenti, che cercano con insistenza di attirare l’attenzione altrui, impazienti quando trovano ostacoli o ritardi e pronti ad abbindolare quelli dai quali desiderano il consenso. Coloro che ottengono bassi punteggi alla Exh sono cauti, si tirano indietro, cercano di evitare le contrapposizioni e si danno per vinti facilmente al fine di evitare problemi e controversie a livello interpersonale. Queste persone mancano di fiducia in se stesse e si fanno piccole ogni volta che si trovano ad essere poste alla ribalta.

14. Bisogno di autonomia: Aut
Definizione: Agire in modo indipendente dagli altri o dai valori sociali e dalle aspettative altrui.
Coloro che ottengono alti punteggi alla Aut sono indipendenti ed autonomi, ma nello stesso tempo portati ad affermarsi e ad ottenere quello che vogliono. Tendono ad essere indifferenti nei confronti dei sentimenti degli altri e sono considerati come centrati su se stessi e testardi. Individui con bassi punteggi alla Aut sono più convenzionali, ricercano la sicurezza in ciò che già è stato tentato, evitano i rischi e gradiscono essere guidati dai superiori di cui si fidano.

15. Bisogno di aggressione: Agg
Definizione: Lasciarsi coinvolgere in forme di comportamento che sono rivolte contro gli altri o che nuocciono agli altri.
Coloro che ottengono alti punteggi alla Agg sono competitivi ed aggressivi e considerano gli altri come rivali che vanno sconfitti. I loro impulsi sono forti, spesso incontrollati, e tendono ad essere espressi senza troppe considerazioni circa le convenzioni della vita sociale. Coloro che ottengono bassi punteggi sono visti come persone pazienti, che cercano di evitare i conflitti e le contrapposizioni aperte, che chiedono poco o nulla agli altri e che si mostrano concilianti e controllate nei rapporti interpersonali.

16. Bisogno di cambiamento: Cha
Definizione: Ricercare nuove esperienze ed evitare la solita routine.
Coloro che ottengono alti punteggi alla Cha sono individui con una sensibile percezione del mondo che li circonda, spontanei e ricettivi alle stimolazioni estetiche. Riescono a comprendere le situazioni ed i problemi in modo rapido ed incisivo e trovano piacere nella varietà e nei cambiamenti. Questi individui hanno fiducia in sé ed accettano favorevolmente gli stimoli presenti nel disordine e nelle situazioni complicate. Coloro che ottengono bassi punteggi ricercano la stabilità e la continuità nel loro ambiente, evitano le situazioni poco chiare o in cui sia presente del rischio, tendono a mancare di vivacità e di immaginazione.

17. Bisogno di ricevere soccorso o aiuto: Suc
Definizione: Cercare di ottenere dagli altri simpatia, affetto o sostegno emotivo.
Coloro che ottengono alti punteggi alla Suc vivono con molte difficoltà le situazioni di crisi e di stress, evitano di far fronte ai loro problemi e tendono a rifugiarsi nel proprio mondo fantastico. Questi individui considerano gli altri come più forti e più efficienti e ne richiedono l’aiuto. Coloro che ottengono bassi punteggi sono indipendenti, scevri da dubbiosità verso i propri mezzi e con le idee chiare su se stessi. Essi inoltre, appaiono efficaci nell’individuare e nel conseguire i propri scopi.

18. Bisogno di umiliarsi: Aba
Definizione: Esprimere sentimenti di inferiorità per mezzo di auto-critica, senso di colpa e inabilità nei rapporti sociali.
Coloro che ottengono alti punteggi alla Aba si accontentano di poco, si sottomettono ai desideri ed alle richieste altrui, evitando a tutti i costi i litigi e i conflitti. I rapporti interpersonali sono sempre considerati con preoccupazione e gli altri sono sistematicamente visti come più forti, più efficienti e con maggiori meriti. Coloro che ottengono bassi punteggi sono pretenziosi e sicuri di sé, persistenti nel cercare di ottenere quello che pensano sia di loro diritto e che credono rappresenti la ricompensa appropriata.

19. Bisogno di mostrarsi deferente: Def
Definizione: Ricercare e mantenere ruoli subordinati nelle relazioni con gli altri.
Coloro che ottengono alti punteggi alla Def sono tipicamente coscienziosi, modesti e pazienti. Si mostrano accondiscendenti con gli altri senza per questo perdere la propria auto-stima, preferiscono l’anonimità e la vita senza conflitti al successo ed alla supremazia sugli altri. Coloro che ottengono bassi punteggi alla Def si trovano bene nelle competizioni, nell’affrontare i rischi e nel superare i rivali. Il loro comportamento li fa essere testardi ed impulsivi, facilmente in disaccordo con gli altri.

SCALE VARIE

Il seguente gruppo di nove scale comprende misure di vari aspetti della personalità e di varie disposizioni sociali non necessariamente in relazione con alcuna teoria o con alcuna sistematizzazione unitaria. Ciascuna scala si riferisce ad un differente argomento o ad una diversa componente del comportamento interpersonale ritenuti degni di essere valutati.
                       
20. Disposizione a migliorarsi psicologicamente: Crs
Coloro, tra i maschi, che ottengono alti punteggi alla Crs sembrano avere problemi nel comportamento interpersonale dovuti alla timidezza, alla diffidenza ed al troppo forte spirito di sacrificio. Questi soggetti si sentono esclusi, incapaci di apprezzare la vita in pieno, ma cercano di fare dei passi per migliorare il proprio stato. Coloro che ottengono bassi punteggi sono meno inibiti, più intraprendenti e maggiormente fiduciosi nella propria abilità nel raggiungere scopi e nell’avere le soddisfazioni ricercate. Questi soggetti hanno meno probabilità di cercare il consiglio altrui o di sentire il bisogno di un aiuto.
Coloro del gruppo femminile che hanno ottenuto alti punteggi alla Crs sembrano essere intelligenti, intellettuali, capaci, ma piuttosto insoddisfatte della propria condizione, in dubbio riguardo l’affidabilità di coloro che hanno intorno e niente affatto pronte a rinunciare, fare concessioni o sottomettersi alle pressioni verso ruoli convenzionali. Non provocano negli altri sentimenti di simpatia e di calore; al contrario possono benissimo generare reazioni di disapprovazione e di rifiuto.

21. Autocontrollo: S-Cn
Coloro che ottengono alti punteggi alla S-Cn sono individui ammirevoli dal punto di vista della sobrietà, della diligenza e del rispetto dei doveri: virtù, queste, che sembrano limitare troppo la spontaneità e l’autoaccrescimento. In breve, coloro che ottengono alti punteggi, sebbene non del tutto controllati, sono comunque piuttosto repressi. Coloro che presentano bassi punteggi si dispongono all’altro estremo di un continuum dove appare che gli impulsi contrastano il controllo e dove i rapporti interpersonali comportano tutta una serie di regole infrante, contrattempi e litigi con coloro che rifiutano di soddisfare le loro pretese narcisistiche.

22. Fiducia in se stesso: S-Cfd
Coloro che ottengono alti punteggi alla S-Cfd sono intraprendenti, sicuri di se stessi nel perseguire i propri fini e nel condurre in porto le proprie iniziative. Cercano di fare una buona impressione e per ottenere questo non vanno tanto per il sottile. Esercitano un notevole ascendente sugli altri: sono visti come autoritari, pieni di iniziativa e sicuri di sé. Coloro che ottengono bassi punteggi hanno difficoltà a mobilitare le proprie risorse e ad attivarsi: gli altri li considerano timidi, inibiti e ritrosi.

23. Adattamento personale: P-Adj
Coloro che ottengono alti punteggi al P-Adj mostrano un atteggiamento positivo verso la vita, apprezzano la compagnia altrui, si sentono in grado di iniziare attività e di portarle a conclusione. Questi soggetti possono non essere in possesso di capacità introspettive, ma mostrano di avere l’abilità di “amare e lavorare”. Coloro che ottengono bassi punteggi sono ansiosi, concitati, facilmente influenzabili emotivamente: rifuggono i rapporti interpersonali troppo stretti e sono preoccupati circa la loro abilità nel fronteggiare lo stress e i problemi della vita. Gli altri li percepiscono come individui che stanno sulla difensiva, preoccupati e facilmente distolti da quello che accade.

24. Alta stima di sé: Iss
Coloro che ottengono alti punteggi sembrano essere caratterizzati da efficacia nei rapporti interpersonali e da abilità nel raggiungimento dei propri fini: in queste caratteristiche sono simili a coloro che ottengono alti punteggi al P-Adj. Coloro che ottengono bassi punteggi alla Iss mostrano di avere un morale fragile, di sentirsi degli sconfitti e di trovare difficile il conseguimento dei propri fini. In base a tali caratteristiche, essi sono simili ai soggetti che ottengono bassi punteggi al P-Adj: si ha, però, un elemento nel loro quadro descrittivo che li riscatta agli occhi degli altri e che è rappresentato dalla gentilezza, dalla modestia, dalla considerazione che hanno per i diritti e i desideri altrui.

25. Personalità creativa: Cps
Coloro che ottengono alti punteggi alla Cps sono amanti del rischio, reattivi verso gli stimoli estetici, abili e pronti nelle risposte. La scala evidenzia, inoltre, una forte componente intellettuale, ampiezza di interessi, abilità cognitive e ideazione fluida. Coloro che ottengono bassi punteggi sono remissivi, meno espressivi, più conservatori e poco inclini a farsi coinvolgere in situazioni che sono complicate o poco chiaramente definite.

26. Potenziale per il comando: Mls
Coloro che ottengono alti punteggi alla Mls sono orientati a rispettare gli impegni e gli obblighi, si mantengono saldamente entro i limiti di quanto viene comunemente concordato e si applicano seriamente per arrivare al conseguimento di quanto comunemente deciso. Questi soggetti esercitano un’influenza stabilizzante sugli altri, danno risalto alla buona organizzazione e alla pianificazione accurata: non sono affatto volubili o convinti del valore dell’auto-disciplina e dell’impegno costante, vanno alla ricerca della varietà e della novità, hanno piacere a tirare la corda fino al limite per vedere se le regole possono essere infrante o piegate.

27. Orientamento maschile: Mas
Coloro che ottengono alti punteggi sono descritti come ambiziosi ed autoritari, impazienti di fronte alle difficoltà e agli impedimenti, pronti a prendere l’iniziativa, insistenti e testardi nel perseguire i propri scopi. Coloro che ottengono bassi punteggi sono considerati come gentili ed amabili: tengono conto degli altri, sono piuttosto fatalisti di fronte alle disavventure e alle difficoltà personali, vulnerabili se attaccati o aggrediti, tendenti a sostituire i propri sogni a qualcosa di più diretto e concreto. Coloro che ottengono alti punteggi danno rilievo all’azione, al successo visibile e alla vigorosa affermazione di sé. Al contrario, coloro che ottengono bassi punteggi attribuiscono più valore ai sentimenti interiori.

28. Orientamento femminile: Fem                
Coloro che ottengono alti punteggi alla Fem suscitano reazioni positive da parte degli altri e, a loro volta, trattano il prossimo in modo collaborativo, premuroso e pieno di simpatia. Coloro che ottengono bassi punteggi tengono gli altri a distanza, sono scettici nei confronti delle intenzioni altrui e respingono gli approcci da parte degli altri. Chi li osserva percepisce i soggetti con alti punteggi come riconoscenti ed affabili, mentre coloro che hanno bassi punteggi sono visti come testardi, portati a criticare e dogmatizzare. I soggetti con alti punteggi cercano nei rapporti con gli altri la familiarità e reciprocità, mentre quelli che hanno punteggi bassi preferiscono l’autonomia ed il distacco.

SCALE PER L’ANALISI TRANSAZIONALE

29. Genitore Critico: CP    
Coloro che ottengono alti punteggi alla CP si adirano facilmente, sono scettici e portati a contrapporsi agli altri. Si mostrano indifferenti verso gli altri quando si trovano a perseguire i propri scopi, sono facilmente contrariati dalle interferenze e dagli ostacoli. Il loro narcisismo li rende noncuranti delle reazioni che essi provocano: non tengono conto di quello che gli altri pensano o sentono. Coloro che ottengono bassi punteggi sono più sensibili verso l’interdipendenza, sono meno egoisti e più tolleranti nei confronti delle paure, delle debolezze e dei difetti altrui. Questi soggetti cercano di ridurre i conflitti e di dividere equamente le ricompense del vivere civile. Al contrario, coloro che ottengono alti punteggi esigono il massimo per se stessi e considerano gli altri come oppositori da superare e sconfiggere.

30. Genitore protettivo: NP
Coloro che ottengono alti punteggi alla NP ricercano la continuità e la conservazione dei valori tradizionali, piuttosto che i rapidi mutamenti e i rovesciamenti delle convenzioni sociali. Coloro che ottengono bassi punteggi trovano la routine soffocante, cercano la varietà ed il cambiamento, tendono ad essere insoddisfatti del proprio stato attuale e rispondono male alla pressione sociale. Gli altri considerano questi soggetti bizzarri, difficili da prevedere, suscettibili agli sbalzi d’umore e perfino portati a svalutarsi. Al contrario coloro che ottengono alti punteggi sono considerati leali, sinceramente responsabili, persone ideali a cui chiedere un consiglio.

31. Adulto: A
Coloro che ottengono alti punteggi alla scala A sono produttivi, centrati sul lavoro, attendibili e ambiziosi: virtù ammirevoli che sono in qualche modo ottenute sacrificando la spontaneità, la giovialità, la capacità di godersi una pausa di tranquillità e di quiete. Questi soggetti sanno disciplinarsi, mostrano lodevoli doti di attenzione per gli impegni e gli obblighi assunti, ma si trovano a disagio quando devono esprimere affetto, amore o tenerezza. Coloro che ottengono bassi punteggi sono più rilassati e reattivi, ma risultano anche meno efficaci nel far fronte alle richieste del lavoro e alle responsabilità tipiche degli adulti.

32. Fanciullo istintivo: FC  
Coloro che ottengono alti punteggi alla Fc sono intraprendenti, vivaci, niente affatto portati a controllarsi, a frenarsi o a rimandare le proprie gratificazioni. Gli altri considerano coloro che ottengono alti punteggi spiritosi e di compagnia, ma anche aggressivi e testardi. Coloro che ottengono bassi punteggi sono visti come conservatori, portati a sacrificarsi e mancanti di brio.

33. Fanciullo sottomesso: AC
Coloro che ottengono alti punteggi alla AC mancano di indipendenza, si sentono insicuri nel far fronte ai problemi della vita da adulti, temono ed evitano il confronto diretto, sono facilmente messi in crisi dalle situazioni stressanti e pesanti. Ricercano le loro soddisfazioni nei sogni ad occhi aperti, non certo nel minaccioso contesto della realtà in cui vivono. Coloro che ottengono bassi punteggi sono autonomi ed efficienti ma piuttosto sconsiderati. Pur di arrivare all’indipendenza sopprimono i propri sentimenti ed ignorano quelli altrui. Questi soggetti lottano per il potere, il successo e i riconoscimenti concreti, scevri da preoccupazioni soggettive.

SCALE DI ORIGINALITA’- INTELLIGENZA

34. Alta originalità, Bassa intelligenza: A-1
Coloro che ottengono alti punteggi alla A-1 sono in possesso di istinti molto forti, gusto per la baldoria e facilmente distraibili. Coloro che ottengono bassi punteggi sono prudenti, vigili, programmati, evitano l’intemperanza e l’impulsività gratuita. Coloro che ottengono alti punteggi sono più faciloni ed accettano più facilmente gli altri. Al contrario, coloro che ottengono bassi punteggi assumono ferme posizioni sugli argomenti etici e guardano di traverso quelli che infrangono le regole morali.

35. Alta originalità, Alta intelligenza: A-2
Coloro che ottengono alti punteggi alla A-2 sono autosufficienti, autonomi e di forte volontà, originali nel pensiero, sensibili esteticamente, indifferenti alle convenzioni: vedono con molto fastidio coloro che mancano di intuizione e perspicacia, o intellettualmente maldestri. Nonostante le loro indubbie qualità, coloro che ottengono alti punteggi alla A-2 non si trovano a proprio agio con se stessi più di quanto lo siano con gli altri. L’intimità basata sullo scambio di sentimenti emotivamente significativi è considerata pericolosa e viene quindi evitata. Coloro che ottengono bassi punteggi sono individui più pratici e socievoli, più prevedibili, meno inclini a rinfacciare le incapacità e le goffaggini intellettuali altrui.

36. Bassa originalità, Bassa intelligenza: A-3
Coloro che ottengono alti punteggi alla A-3 sono di poche pretese, senza complicazioni, tolleranti, protettivi, sinceri, rispettosi delle regole e del proprio ruolo. Coloro che ottengono bassi punteggi sono intelligenti e ricchi di inventiva ma allo stesso tempo ansiosi, preoccupati e timorosi: tengono gli altri a distanza, sono scettici nei confronti delle loro intenzioni e tendono a sentirsi estraniati ed isolati.

37. Bassa originalità, Alta intelligenza: A-4
Coloro che ottengono alti punteggi alla A-4 sono analitici, logici e astuti, abili intellettualmente, pienamente in grado di pianificare e portare a compimento tutto il lavoro necessario per il raggiungimento di mete scelte con razionalità. Coloro che ottengono bassi punteggi sono meno controllati, maggiormente influenzati da preoccupazioni irrazionali e prive di logica. Mentre quelli che ottengono alti punteggi trovano difficile sciogliersi e dar libero corso all’impulsività, gli altri, quelli con i punteggi bassi, amano lasciarsi andare trascurando le formalità.

INTERPRETAZIONE
Il foglio del profilo consente di valutare la posizione dell’individuo rispetto alle scale, che sono raggruppate in clusters in base al tipo di informazioni che forniscono.
La media cui si riferiscono i punteggi standard è 50; la deviazione standard è 10. Dopo aver esaminato le scale di controllo che garantiscono l’interpretabilità del profilo e delineano le “tendenze di risposta” del soggetto, si può prestare attenzione alle scale che presentano un punteggio superiore a 60 o inferiore a 40 per le prime indicazioni diagnostiche. In seguito si farà attenzione alle correlazioni tra le scale e ad eventuali discrepanze tra le scale con significato analogo. Associando quindi le descrizioni analitiche riferite ai soggetti dei campioni normativi ai corrispondenti punteggi, si otterrà una sintesi diagnostica finale.
Poiché i coefficienti di attendibilità si sono rivelati modesti, si deve conferire maggiore enfasi alla configurazione dell’intero profilo delle scale che al valore singolo di ciascuna scala.

 


Phoenix