Clockwork Orange

Stanley Kubrick


Clockwork Orange  - Stanley Kubrick

136 minuti

13 Gennaio 1972 (premiere: 19 Dicembre 1971)

Warner Bros Pictures, Polaris Production, Hawk Film, Uk, USA

Sceneggiatura

Anthony Burgess: Racconto

Stanley Kubrick

Produzione

Stanley Kubrick: produttore

Si Litvinoff: produttore esecutivo

Max L. Raab : produttore esecutivo

Bernard Williams : produttore esecutivo

Fotografia

John Alcott

Montaggio

Bill Butler

Musiche

Wendy Carlos, Nacio Herb Brown + AA. VV.

Attori Principali

Malcolm McDowell: Alex de Large

Patrick Magee: Mr. Alexander

Michael Bates: Chief Guard

Warren Clarke: Dim

John Clive: Stage Actor

Adrienne Corri: Mrs. Alexander

Carl Duering: Dr. Brodsky

Paul Farrell: Tramp

Clive Francis: Lodger

Michael Gover: Prison Governor

Miriam Karlin: Catlady (Miss Weathers)

James Marcus: Georgie

Aubrey Morris: Mr. P. R. Deltoid

Godfrey Quigley: Prison Chaplain

Sheila Raynor: Mum

Tag

Being the adventures of a young man whose principal interests are rape, ultra-violence and Beethoven


Trama

Nell'Inghilterra di un futuro prossimo, Alex è il capo dei Drughi, una banda di ragazzi che trascorrono le notti a rapinare e torturare persone nelle loro case, a pestare barboni e a scatenare feroci lotte con bande rivali. Alex vive con i genitori, ed è seguito da un Ispettore Giudiziario Minorile che controlla disperatamente le sue mosse. Due sono le cose che adora: l'«esercizio dell'amata ultraviolenza» e Beethoven, che chiama affettuosamente «Ludovico Van».

Una sera organizza una rapina con i suoi Drughi nella casa di un'eccentrica collezionista d'arte (ufficialmente direttrice di un "centro dimagrante", più plausibilmente maitresse di una casa d'appuntamenti), ma la donna si difende, e Alex la uccide. Tradito dai compagni, finirà in prigione, condannato per omicidio.

Lì viene a conoscenza dell'iniziativa del nuovo Governo in carica, che promette la scarcerazione immediata, a patto che ci si sottoponga ad un innovativo programma di "rieducazione", il Programma Ludovico. Senza fare troppe domande, accetta tutte le condizioni e viene trasferito in un luogo popolato di medici in cui viene costretto a vedere scene di violenza su uno schermo, mentre gli effetti di una sostanza iniettata poco prima cominciano a fargli provare un dolore fortissimo ed una sensazione di «morte da soffocamento», come puntualizza il conduttore dell'esperimento. In questo modo, nel giro di due settimane viene completamente condizionato a provare quella stessa sensazione di soffocamento e dolore di fronte a qualsiasi stimolo evocato nei film che aveva visto: violenza, sesso e la Nona Sinfonia di Beethoven.

Alex viene liberato ed il Governo esalta il Programma Ludovico, salutandolo come soluzione ai problemi della criminalità violenta e del conseguente affollamento delle prigioni. Ma Alex non ha cambiato la sua natura: è semplicemente condizionato, prova nausea e dolore quando tenta anche solo di reagire ad una violenza, e si ritrova in una società estranea: i genitori hanno affittato la sua stanza, i suoi vecchi compagni sono diventati poliziotti («per dei vecchi Drughi come noi, il lavoro più adatto è questo»), e le sue vittime si vendicano. Al centro ormai di un caso politico, e trasformato nella vittima perfetta, incapace di esercitare il libero arbitrio, lo sfortunato Alex, dopo essere stato torturato dai suoi vecchi "drughi", bussa alla porta dello scrittore torturato da lui stesso anni prima. Egli, avendo capito chi si era presentato alla sua porta, chiama dei cospiratori politici che pongono al giovane ex capo drugo delle domande per far cadere il governo attuale e, dopo aver avuto le risposte desiderate, lo inducono al suicidio attraverso la tanto amata Nona Sinfonia del Ludovico Van.

Malconcio, e di nuovo tra i medici, si risveglia da un sonno profondo nel quale, si lascia intendere, qualcuno ha tentato di de-condizionarlo («quand'ero tutto a pezzi, mezzo sveglio e inconscio, quasi...facevo quel sogno, sempre: tutti questi dottori che pasticciavano pensosi con il mio Gulliver, il mio cervello...»). Riceve la visita del Ministro dell'Interno che, preoccupato per lo scandalo causato dalla sua storia, si assicura che il ragazzo stia dalla sua parte. Alex torna a promettere, ad accettare tutte le condizioni, stringe la mano al Potere e viene colto da una visione: di nuovo sesso, di nuovo la sua adorata Nona e, stavolta, una Società che lo approva.


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