Do The Right Thing

Spike Lee


Do The Right Thing  - Spike Lee

114 minuti

Maggio 1989 (premiere: Cannes)

40 Acres & A Mule Filmworks, Universal, USA

 

Sceneggiatura

Spike Lee

Produzione

Jon Kilik: produttore

Spike Lee: produttore

Monty Ross: coproduttore

Fotografia

Ernest Dickerson

Montaggio

George Tomasini Barry Alexander Brown

Musiche

Bill Lee

Attori Principali

Ossie Davis: Da Mayor

Danny Aiello: Sal

Giancarlo Esposito: Buggin Out

Richard Edson: Vito

Spike Lee: Mookie

Ruby Dee: Mother Sister

Bill Nunn: Radio Raheem

John Turturro: Pino

Paul Benjamin: ML

Rosie Perez: Tina

Robin Harris: Sweet Dick Willie

Frankie Faison: Coconut Sid

Steve White: Ahmad

Leonard L. Thomas: Punchy (as Leonard Thomas)

Samuel L. Jackson: Mister Señor Love Daddy

Tag

It's the hottest day of the summer. You can do nothing, you can do something, or you can...


Trama

Sulle note di Fight the Power, dei Public Enemy, una ragazza portoricana con dei guantoni da boxe balla freneticamente.

La voce del disc jockey Mister Señor Love Daddy (Samuel L. Jackson), che trasmette dalla stazione We-Love Radio, dà il buongiorno agli abitanti del quartiere di Bedford-Stuyvesant.

Sal (Danny Aiello) è un italoamericano che gestisce una pizzeria, insieme ai figli Pino (John Turturro), razzista e manesco, e Vito (Richard Edson), timido e calmo. La pizzeria di Sal è tappezzata di fotografie raffiguranti celebrità italoamericane, come Robert De Niro, Frank Sinatra e Sylvester Stallone, ed è un luogo di ritrovo per molti abitanti del quartiere. Sal e i suoi figli sogno gli unici abitanti bianchi. Di fronte alla loro pizzeria c'è un fruttivendolo coreano, e la loro clientela è soprattutto afroamericana. Anche il loro garzone è afroamericano, e si chiama Mookie (Spike Lee), fidanzato con Tina (Rosie Perez), la ragazza portoricana dell'incipit.

Il "Sindaco" (Ossie Davis) è un anziano afroamericano alcolizzato, che parla con chiunque, soprattutto con Mother Sister (Ruby Dee), un'anziana signora che osserva dalla sua finestra tutto il viavai di gente.

Radio Raheem (Bill Nunn) è un giovane afroamericano robusto e pacioccone, che se ne va in giro con uno stereo sulle spalle, che spara a tutto volume Fight the Power.

Nel quartiere si aggira anche Smiley (Roger Guenveur Smith), un ragazzo balbuziente che cerca di vendere a tutti delle immagini di Martin Luther King e di Malcolm X.

In pizzeria arriva Buggin Out (Giancarlo Esposito), attivista politico che accusa Sal di essere razzista, perché non ha nemmeno una fotografia di un afroamericano. Pino replica che i suoi personaggi preferiti sono Magic Johnson, Eddie Murphy e Prince che, a suo dire, sono così in gamba da essere più che neri. La frase innesca una discussione animata. Sal, che è segretamente innamorato di Jade (Joie Lee), la sorella di Mookie, cerca di intervenire, dicendo a Buggin Out che quando avrà una pizzeria sua potrà attaccare alle pareti tutte le fotografie che vuole. Buggin Out allora tenta invano di boicottare la pizzeria di Sal, dicendo ad ogni afroamericano che incontra di non servirsi più da lui.

Intanto nella pizzeria entra Radio Raheem, con il suo gigantesco stereo a tutto volume. Sal gli chiede di spegnerlo, ma Radio Raheem rifiuta. Sal allora prende una mazza da baseball e sfascia lo stereo. Radio Raheem gli salta addosso. Pino e Vito tentano di difendere il padre, mentre i clienti cercano di calmare Radio Raheem. Ma lui è scatenato, così scoppia una rissa. Interviene la polizia, che uccide Radio Raheem strangolandolo con un manganello.

La gente del quartiere si reca alla pizzeria, osservando Radio Raheem morto. Mister Señor Love Daddy annuncia alla radio il decesso del ragazzo, morto per mano di poliziotti bianchi per proteggere un bianco. Mookie osserva tutto impietrito, diviso tra la paura di perdere il posto di lavoro e fare la cosa giusta. Improvvisamente si decide e afferra un bidone della spazzatura, quindi lo scaglia contro la vetrina della pizzeria. Tutti sembrano impazziti, ed entrano nel negozio per distruggerlo. Buggin Out, finalmente, può appendere alle pareti le fotografie di Malcolm X e di Martin Luther King.

La mattina seguente Mookie si reca alla pizzeria ormai distrutta, e vi trova Sal disperato. Nonostante questo gli chiede i soldi che gli deve. Sal, dopo un dialogo acceso, glieli tira in faccia. Mookie li prende e si allontana.


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